Uno ti aspetta

E' venerdì pomeriggio, uno di quelli che Buzzati definirebbe "stanchi", "lenti", "grigi": una mattinata e una settimana di scuola è ormai finita, ma. Ma gli alunni delle classi I Ac, I Dc, III Ac, IV Ac si ritrovano in auditorium con i loro insegnanti di lettere per iniziare il percorso che li porterà a partecipare ai Colloqui Fiorentini il 17-18-19 marzo 2022. L'aria è colma di attesa, quando, alle 15.30, i due docenti iniziano il dialogo con i testi di Buzzati. Si inizia approfondendo la questione della vocazione nei suoi testi e mettendo in risalto la risposta che ne danno i personaggi delle opere dell'autore bellunese: talvolta prevale l'illusione che qualcuno stia chiamando (Le finestre accese, da "In quel preciso momento"), talaltra la realtà viene negata dall'uomo (Venuto a cercarci Uno ti aspetta da "In quel preciso momento"; Eppure battono alla porta da "La boutique del mistero"), infine vi è l'insistenza sulla domanda "c'è qualcuno o qualcosa che mi chiama?" (Nella casa sinistrataVivono come se, Le mura di Anagoor da "In quel preciso momento"; Bàrnabo delle montagne capp. III-IV-V). Viene poi data lettura integrale del racconto Una goccia, da "La boutique del mistero", dal quale emerge come la paura dei personaggi derivi dall'impossibilità di incasellare razionalmente il mistero. Agli alunni, dunque, l'invito a fare i conti con il mistero che ci sta davanti, ispirati dalle parole e dai testi di Buzzati: a ciascuno di loro viene misteriosamente affidato un testo dell'autore che possa iniziarli a questo percorso.